2. Notazione mensurale

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Sfondo

Quando si scrive musica polifonica sorge rapidamente il seguente problema: come gestire il tempo nella musica scritta in modo che i musicisti possano suonare/cantare insieme e combinare valori di nota diversi. La risposta a questa domanda è stata trovata nella notazione mensurale. Una nota di un certo aspetto dura un certo tempo in relazione ad un impulso ritmico. Questa idea ha portato ai simboli delle note musicali che usiamo ancora oggi. La sua ortografia è leggermente cambiata nel tempo (è molto più difficile disegnare cerchi su pergamena con una penna che linee rette), ma sostanzialmente i simboli e i loro nomi sono sempre gli stessi.

Nomi delle note

In questo corso utilizzeremo i nomi latini delle note.


Ci sono anche pause corrispondenti per le note:

Durante il corso utilizzeremo delle abbreviazioni per alcune note.
L=Lunga
B=Brevis
S=Semibrevis
M=Minimo

Misurazione e indicazione del tempo

La distribuzione perfetta (tre) o imperfetta (due) delle note.

La perfezione ha ottenuto il suo significato attraverso la religione. Questo concetto deriva dalla Santissima Trinità Cristiana. Tutto ciò che è diviso in tre è una divisione perfetta. Una distribuzione perfetta è indicata da un cerchio completo.

Se invece manca una parte dei tre, cioè una divisione in due, allora è un'imperfezione. Ciò è indicato da un cerchio o semicerchio aperto.

Misurazione:
proprio come oggi all'inizio di una nota c'è un'indicazione del tempo, così le note della musica antica hanno un segno di mensurazione. Il segno O, che indica una divisione perfetta in tre, oppure C, che indica una divisione imperfetta in due.

Le note sono divise in tre (divisione perfetta - parfait) o ​​due (divisione imperfetta - imparfait), a seconda della mensurazione.
Il segno di misurazione indica la divisione perfetta e imperfetta. Il cerchio O è sempre una perfetta divisione in tre parti. Un semicerchio C è sempre incompleto: una divisione in due.

Ci sono tre livelli per determinare l'indicazione del tempo (in ogni livello verrà determinata la suddivisione di massima, longa o brevis).
È molto importante rendersi conto che il contesto è importante in questo modo di notare. A differenza del nostro sistema attuale in cui il valore della nota è assoluto, nel sistema mensurale il valore della nota sarà determinato dal suo contesto.

Il livello della modalità determina quanti longas ci sono in 1 massimo.
Modus Major (3 Longas) e Modus Minor (2 Longas)


Il livello Modus Major è suddiviso in massimi:
Modus major Perfectum: i massimi contengono tre longa
Modus major imperfectum - maxima contiene due longa.
La modalità di livello maggiore è identificata dal numero 3 accanto al segno di misurazione.
Va notato che il Modus maior è un modo di notare molto antico e non era più in uso nel XVI secolo.


Het Modus Maior niveau is verdeeld in maxima lang:
Modus maior perfectum - maxima bevat drie longa
Modus maior imperfectum - maxima bevat twee longa.
Modus maior niveau wordt geïdentificeerd door het cijfer 3 naast de mensuratiemarkering.
Opgemerkt moet worden dat Modus maior een zeer oude manier van noteren is en niet meer in gebruik was in de 16e eeuw.


Il modo minore divide la Longa.
Modus minor Perfectum - Longa contiene 3 brevis
Modus minor imperfectum - Longa contiene 2 brevis.
La modalità di livello minore può essere riconosciuta dal numero 2 accanto al segno di misurazione.

Il livello tempus divide il brevis in semibrevis

Tempus Perfectum - Brevis dura tre semibrevi. Il livello Tempus Perfectum è indicato da O
Tempus Imperfectum - Brevis dura due semibrevi. Il livello Tempus Imperfectum è indicato da C



Tuttavia, le note non sempre indicano se il livello di misurazione è Mode o Tempus. In questo caso è chiaro dalla notazione. Le pause e la durata delle note.

Prolatio si riferisce al modo in cui il brevis può a sua volta essere suddiviso. Il livello Prolatio è realizzato sia a livello tempus parfait che a livello tempus imparfait.
Prolatio major, dove il semibrevis è diviso in tre minimi. Ciò è indicato da un punto all'interno del segno di misurazione.
Prolatio minor, dove il semibrevis è diviso in due minimi. Questo è indicato solo da un segno dell'ora mestruale.

Chiavi:
La notazione mensurale utilizzava gli stessi righi della notazione musicale moderna. Il loro aspetto è cambiato nel tempo, ma sono rimasti gli stessi: la chiave di sol, che indica la posizione della chiave di sol, la chiave di do, che indica la posizione del do, e la chiave di fa, che indica la posizione del indica la posizione della fa.


La cosa più importante da notare sulle chiavi è che ognuna di esse può trovarsi su qualsiasi linea. Lo spazio fisico su una pergamena era limitato. Quindi era più economico spostare la chiave, anche nel mezzo di un pezzo, piuttosto che tracciare linee guida aggiuntive.

Esempi

Ave Regina Celorum
L'esempio del punteggio è in 3 parti. Superius a sinistra e a destra il tenore superiore e il controtenore inferiore.
Accanto alla lettera maiuscola miniata c'è il tasto do o ut, ciascuno a un'altezza diversa. Inoltre la nota Superius presenta un segno di mensurazione sulla riga superiore all'inizio, indicando che il brano è in Tempus Perfectum prolatio minor. Quindi contiamo la 'battuta' in tre semibrevi e la semibreve è divisa in due minimi. Si noti, tuttavia, che non esiste un segno di mensurazione per la voce tenore o controtenore. In questi casi la divisione o è evidente, oppure nel canto si presuppone che i cantanti delle altre voci vedano la mensurazione all'inizio del Superius.

Quest'opera fa parte della collezione Leuven Chansonnier, gestita dalla Fondazione Alamire. La Fondazione ha conservato i manoscritti originali e ne ha scattato fotografie di alta qualità. Le immagini dei manoscritti sono liberamente consultabili alla pagina del database IDEM.

Altre fonti per la ricerca di manoscritti di musica antica:
Codice Chigi (Vaticano) https://digi.vatlib.it/view/MSS_Chig.C.VIII.234
https://www.diamm.ac.uk/

Incarico:
Esplora i collegamenti nel testo, guarda le immagini e i simboli dei manoscritti. Ci sono immagini interessanti? Riesci a trovare le diverse chiavi, i simboli della scala e le diverse lunghezze della musica?