Alice

in_mare

Alice casca in mare

Una volta Alice Cascherina andò al mare, se ne innamorò e non
voleva mai uscire dall'acqua.
- Alice, esci dall'acqua, - la chiamava la mamma.
- Subito, eccomi, - rispondeva Alice. Invece pensava: - Starò in
acqua fin che mi cresceranno le pinne e diventerò un pesce.
Di sera, prima di andare a letto, si guardava le spalle nello
specchio, per vedere se le crescevano le pinne, o almeno qualche
squama d'argento. Ma scopriva soltanto dei granelli di sabbia, se non
si era fatta bene la doccia.
Una mattina scese sulla spiaggia piú presto del solito e incontrò
un ragazzo che raccoglieva ricci e telline. Era figlio di pescatori,
e sulle cose di mare la sapeva lunga.
- Tu sai come si fa a diventare un pesce? - gli domandò Alice.
- Ti faccio vedere subito, - rispose il ragazzo.
Posò su uno scoglio il fazzoletto con i ricci e le telline e si
tuffò in mare. Passa un minuto, ne passano due, il ragazzo non
tornava a galla. Ma poi ecco al suo posto comparire un delfino che
faceva le capriole tra le onde e lanciava allegri zampilli nell'aria.
Il delfino venne a giocare tra i piedi di Alice, ed essa non ne aveva
la minima paura.
Dopo un po' il delfino, con un elegante colpo di coda, prese il
largo. Al suo posto riemerse il ragazzo delle telline e sorrise:
- Hai visto com'è facile?
- Ho visto, ma non sono sicura di saperlo fare.
- Provati.
Alice si tuffò, desiderando ardentemente di diventare una stella
marina, invece cadde in una conchiglia che stava sbadigliando, ma
subito richiuse le valve, imprigionando Alice e tutti i suoi sogni.
«Eccomi di nuovo nei guai», pensò la bimba. Ma che silenzio, che
fresca pace, laggiú e là dentro. Sarebbe stato bello restarci per
sempre, vivere sul fondo del mare come le sirene d'una volta. Alice
sospirò. Le venne in mente la mamma, che la credeva ancora a letto;
le venne in mente il babbo, che proprio quella sera doveva arrivare
dalla città, perché era sabato.
- Non posso lasciarli soli, mi vogliono troppo bene. Tornerò a
terra, per questa volta.
Puntando i piedi e le mani riuscí ad aprire la conchiglia
abbastanza per saltarne fuori e risalire a galla. Il ragazzo delle
telline era già lontano. Alice non raccontò mai a nessuno quello che
le era capitato.